Sul parabrezza rimbalza un bagliore che illumina la mia anima

2015 novembre 15

Le farfalle nello stomaco. Questo si sente quando si emozionati. Non chiedetemi perch, ma cos. Gi da bambino, quando mi emozionavo, magari per piumini moncler scontatissimi l TMavvicinarsi outlet moncler di un grande evento, avevo questa sensazione. Oggi, dopo tanto tempo, le farfalle sono venute a trovarmi. Nel mio stomaco. Il loro battito d TMali sincronizzato mi fa arrivare soffusa la moncler saldi outlet voce del docente. Ero in aula. Lo guardavo attento, ma la sua bocca andava al rallentatore, e la sua moncler outlet voce sembrava arrivare dall TMaldil. Da un altro mondo. O forse ero io che non ero moncler outlet trebaseleghe in aula. Ero in un altro mondo. Mentalmente. Il mio mondo da bambino. Il termine delle lezioni pomeridiane scandiva l TMavvicinarsi al grande evento. Non avevo fretta, ma il fiato era corto. Chiamiamola pure tecnicamente: ansia. Non volevo sbagliare un secondo di quella giornata, ed anche l TMavvicinamento piumini moncler outlet al Grande Evento aveva un suo rito. Certo che quando ero bambino il rito era diverso, sicuramente pi moncler donna bello, ma in questo caldo moncler outlet online uomo pomeriggio sembra essere tornato indietro di anni. Molti anni. Troppi anni. La https://www.moncleroutlet-i.org pi classica delle ottobrate romane mi stava cullando moncler outlet serravalle verso sera. La preparazione in camera, da solo, come ai bei tempi, con la musica a caricare le pile. De Gregori. Ieri come oggi. Oggi come sempre. La vestizione. L TMabbinamento giusto neanche dovessi andare ad moncler bambino saldi un matrimonio. Perch pi importante di un matrimonio. Il mio orologio scandisce il tempo come un gong. Ho calcolato tutto al secondo. Quando moncler outlet online shop esco, il pomeriggio sta segnando il passo, e moncler saldi uomo l TMarancia rosseggia sopra i sette colli. L TMauto vola via. Veloce ma non troppo. Non voglio avere fretta, ma godermi un secondo dopo l TMaltro moncler bambino outlet questo ritorno. Sono oltre dieci anni che piumini moncler saldi manco, e voglio assaporare ogni sorso di questa splendida giornata. La Cristoforo Colombo scorre lungo il finestrino. Il viale alberato sembra una cornice perfetta alla mia solitudine, e quando gli alberi lasciano il posto alla citt entro nel vivo. Sale l TMarousal. uno (stra)ordinario mercoled. Il traffico del rientro dagli uffici non aiuta a gestire la mia ansia, anche se, razionalmente parlando, sono in un anticipo mostruoso. Ma qui di razionale c TM ben poco. che di grande ha solo il traffico. Il romanico nome delle strade mi addentra sempre pi in un cuore piumini moncler uomo che batte nel cuore di Roma. Un cuore che batte allo stesso ritmo del battito moncler donna d TMali delle mie amiche farfalle. L moncler uomo TMavvicinamento al Luogo del Grande Evento sempre pi palpabile. Vedo le prime facce amiche. Fratelli di sangue mai conosciuti ma con cui condivido inconsciamente la mia vita. La luce. Sul parabrezza rimbalza un bagliore che illumina la mia anima. Per un secondo, ma solo per un secondo, si ferma il mondo. Il mio mondo. Eccolo. L TMavvicinamento si fa lento come la moviola di Carlo Sassi. Il vociare sempre pi insistente, e l TMunico obiettivo, ora, uscire il prima possibile dall TMabitacolo. Una volta fuori, il fresco della serata umida ridesta i miei sensi, ma miglior effetto lo produce il caro vecchio Caff Borghetti. Con passo ritmato mi avvicino. Affronto uno alla volta gli ostacoli del nuovo millennio: barriere, tornelli, tickets, documenti, codici a barre. piumini moncler Passo. Entro. Mi sento spaesato. Come quando arrivi la prima volta a New York e metti il naso all TMins. Qui ci sono stato tante e tante volte, ma ogni volta come se fosse la prima. Sbaglio scala. Sento un leggero tremore alle ginocchia. Mi riprendo. Dopo dieci lunghi anni. Risalgo le scale. Quelle giuste. Lentamente mi appaiono sotto gli occhi i colori di una vita. Il rosso il giallo del mio cuore. Il verde del prato. Piano piano riprende vita, un decennio dopo, un sogno mai interrotto, ma che semplicemente era li, in un angolo del mio cuore, ad aspettare che qualcuno aprisse il cancello. E quel cancello si riaperto. Ed io sono li. Al mio solito posto. Allo Stadio Olimpico. moncler saldi Oggi come ieri. Col cuore che batte. Forte. E con le farfalle nello stomaco. Poi arriva l TMarbitro che fischia l TMinizio della partita: Roma Udinese. Ma questa un TMaltra storia.